#10cosesulrecruiting – 10 esagerazioni da non commettere a un colloquio
I colloqui di lavoro sono sempre un momento tanto importante quanto delicato, e sicuramente di fondamentale importanza sono le proprie competenze ed esperienze maturate, le quali rappresentano una buona parte del proprio biglietto da visita. Detto questo un colloquio di lavoro non è una mera misurazione delle così dette hard skills, ma è anche un colloquio conoscitivo dove conta tanto l’impressione che si ha del lavoratore quanto quella della persona che si ha davanti. Cordialità, disponibilità e tranquillità sono solo alcuni degli aspetti più apprezzati in ottica di collaborazione lavorativa, e per quanto sia importante essere il più genuini e trasparenti possibile, ci sono alcuni aspetti che è meglio evitare, o almeno mitigare. Con 10 esagerazioni da non commettere ad un colloquio ha così inizio #10cosesulrecruiting, la nuova rubrica di articoli proposta da Aegis HR pensata per fornire nuovi spunti sul tema e, perché no, anche divertire! Buona lettura!
- OVER (o under) dressing
Non avere ben chiaro che non si sta andando né a un matrimonio né a un party in piscina. Basta un abito e una camicia classica per un uomo, un pantalone/gonna e una camicetta sobria per le donne
- OVERanticipating
Arrivare 4 ore prima per paura di fare tardi. Se siete in anticipo, andate piuttosto a bere un caffè…
- OVERsweating
Sudare copiosamente.
Questo non ha bisogno di spiegazioni.
- OVERselling
Superare il leggero confine tra parlare di sé e sostenere che l’Odissea sia la propria biografia
- OVERselfing
Utilizzare come foto cv o profilo Linkedin una foto al mare, in discoteca o al calcetto
- OVERstarving
Chiedere solo dello stipendio, dei benefit, dell’auto, delle gomme da neve dell’auto … Siete professionisti, non mercenari
- OVERthinking
Va bene pensare attentamente a cosa rispondere, ma forse 5 minuti di silenzio sono troppi.
- OVERsharing
Confondere il colloquio per il pigiama party con il/la migliore amico/a. Condividete solo i particolari rilevanti della vostra vita.
- OVERgesturing
Non è un match di karate, né siete l’allenatore della nazionale. Gesticolate con moderazione.
- OVERthanking
Grazie per il suo tempo. Grazie ancora. Grazie. Attendo sue notizie, grazie. Grazie per l’attenzione. Grazie di tutto, grazie mille. Grazie, grazie, grazie…